di Michelangelo Ricci
LABORATORIO PERMANENTE
2024
DALL'ALTO DEI CIELI BOMBE (20 - 21 Marzo)
Sala Gialla DLF - Bologna
“DALL’ ALTO DEI CIELI BOMBE”, spettacolo generato dal Laboratorio del Teatro dell'Assedio all’Officina del popolo Valerio Evangelisti, in collaborazione con il Circolo Granma e l'associazione LiberLabor.
Da ottobre 2023 più di quaranta persone si sono riunite in un laboratorio intensivo per creare uno spettacolo sotto la guida del poeta e regista Michelangelo Ricci e del maestro musicale Rocco Marchi.
"In questi mesi di laboratorio, gli avvenimenti mondiali sono pregni di una tossicità che purtroppo non è nuova nella storia umana, ma ciò non rende il veleno più tollerabile.
Scoppi di guerre, genocidi, abusi di potere su molti popoli, manganellate per reprimere le manifestazioni per il diritto alla pace o contro il perpetrarsi di ideologie sessiste e patriarcali, ideologie figlie della violenza, di una violenza che ha radici nel sistema generato da un'idea maschile di sopraffazione economica e morale.
Sono questi i fatti che ardono all’interno del laboratorio e lo hanno dimostrato subito le parole, le grida e le azioni di risposta e protesta; cogliendo la crescente consapevolezza e urgenza di concentrarsi sul tema della guerra, il regista ha incanalato la forza e la sensibilità dei e delle partecipanti verso la creazione di uno spettacolo che sia significativo di ciò che ha attraversato i cuori del laboratorio, inteso come corpo unitario ma pur sempre formato da individui con emotività soggettive.
Da tutto questo è nato “Dall’alto dei cieli bombe”, spettacolo in cui assisterete a persone che dichiareranno guerra alle guerre, alle ingiustizie, alle disumanità che ci governano, ad un sistema che alimenta i conflitti e che da essi trae profitti e controllo sociale. Ma proprio perché frutto di emotività soggettive, vedrete anche guerre intime e interiori, ingiuste ed estranianti.
Se sentite vostra questa guerra alla guerra, venite a sentirne le esplosioni e le conseguenze che tutte le fragili e i fragili si portano dentro."